”Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano” sulle note di questa canzone scritta e cantata da Antonello Venditti, Massimiliano Allegri torna a sposare il progetto bianconero di Andrea Agnelli. La Juve riparte dunque da lui, da Max, da quel tecnico con il quale aveva chiuso un ciclo vincente: 5 scudetti in 5 anni. D’altro canto la Vecchia Signora con Allegri ha sempre messo in evidenza quello che è il suo DNA, gridando a gran voce quello che è da sempre il suo motto: ”Vincere è l’unica cosa che conta, Fino alla Fine”.
La Juve ha vinto anche nelle ultime due stagione, ma lo ha fatto a stento, talvolta arrancando anche contro le squadre di un blasone inferiore. Per questo si è deciso di tornare alle origini, perché lo scudetto perso, ha lasciato alla Zebra l’amaro in bocca, e perché d’ora in poi l’obiettivo dovrà essere quello di tornare a convincere tutti, in primis i propri tifosi.
Massimiliano Allegri torna a sposare la sua amata Juventus
La Juventus dopo due anni altalenanti aveva bisogno di un veterano che oltre a riportare entusiasmo, potesse riportare consapevolezza. Già ‘la consapevolezza’, quella che nell’ultima stagione, è mancata soprattutto nel reparto difensivo, perché la Juve nelle ultime gare disputate ha segnato tanto, ma ha subito troppo: almeno un gol a partita. Una rarità per quella che era un tempo la Juve di Allegri, perché la sua al contrario di quella di Sarri e di Pirlo, era una Juve solida ed estremamente cinica.
Presto la Vecchia Signora potrebbe tornare ad essere proprio così, solida e cinica, con il suo Max pronto a riportare quei colori, quelli bianconeri in cima al tetto d’Italia e d’Europa. Con lui la Juventus, in Champions riusciva a volare sempre ai quarti. Potrebbe essere soltanto un caso, ma nelle ultime due stagioni il cammino dei bianconeri in Europa si è interrotto soltanto agli ottavi. Ora però il passato va messo alle spalle, scrivendo nel presente un nuovo destino. ‘Bentornato Max’.